GIUDICE DI PACE DI BERGAMO
Via Borfuro 11 - 24122 Bergamo (BG)
tel: 035 4160411

Un cittadino si può rivolgere al Giudice di Pace per:

  • Cause relative a beni mobili del valore non superiore a € 2.582,26 (lire 5.000.000)
    Ossia quelle che riguardano beni materialmente trasferibili come le merci, gli autoveicoli, i piccoli oggetti oppure che si riferiscono al pagamento di una somma di denaro o alla consegna di una data cosa.

  • Cause relative al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli e natanti entro un valore di € 15.493,71 (lire 30.000.000)
    Se ha avuto un incidente e la compagnia d'assicurazione di chi ritiene responsabile non le ha pagato le spese per la riparazione o quelle mediche che ha dovuto affrontare, potrà chiedere al Giudice di Pace la condanna dell'assicurazione e del danneggiante a risarcirla ed a pagare anche le spese processuali.

  • Cause per opposizione di termini
    quando i confini sono certi e riconosciuti ci si rivolge al Giudice di Pace per ottenere la collaborazione del vicino a collocare o costruire quelle opere, come ad esempio piccoli scavi, muri o recinzioni, che rendano evidente e riconoscibile la linea di demarcazione.

  • Cause in materia d'immissione moleste fra gli utilizzatori d'immobili adibiti a civile abitazione
    Se il fumo proveniente dalla canna fumaria della casa confinante o il suono dello stereo sono eccessivi, o gli animali tenuti dal vicino producono un odore insopportabile, si può chiedere al Giudice di Pace di far cessare o limitare il disturbo e contemporaneamente chiedere il risarcimento per i danni subiti.

  • Cause relative al rispetto delle distanze da alberi e siepi
    Quando si ritiene che la piantagione eseguita dal vicino sia ad una distanza minore di quella stabilita dalle leggi o da regolamenti comunali, si può chiedere al Giudice di Pace la rimozione delle piante ed il risarcimento dei danni ingiustamente subiti. Se il vicino non collabora, si può chiedere anche di far tagliare i rami che sporgono nella propria proprietà.

  • Cause relative alla misura e modalità d'uso dei servizi condominiali
    Sono quelle che hanno ad oggetto il modo più conveniente ed opportuno di esercitare un diritto condominiale oppure quelle in cui si discute sul modo di utilizzare un servizio comune tra i condomini. Per esempio:
    • il servizio di riscaldamento, l'orario di accensione o spegnimento o la temperatura;
    • gli impianti comuni dell'acqua o dello scarico;
    • gli sprechi dell'energia elettrica quando il contatore è comune;
    • l'uso del cortile condominiale per il lavaggio dell'auto anziché solo per il parcheggio.

  • Opposizione alle sanzioni amministrative entro il limite di € 15.493,71 (lire 30.00.00)
    Le sanzioni amministrative sono le pene pecuniarie, le cosiddette "multe", che siamo tenuti a pagare quando, per esempio, abbiamo violato il codice della strada o un regolamento comunale (eccesso di velocità, sosta vietata, apertura di un negozio in un locale troppo piccolo). Se si ritiene che il vigile urbano o la polizia stradale abbiano sbagliato, ci si può rivolgere al Giudice di Pace per chiedere che annulli la sanzione.
    Bisogna, invece, rivolgersi SEMPRE al Tribunale nel caso che la sanzione riguardi le infrazioni in materia:
    • urbanistica ed edilizia
    • di tutela del lavoro, tributaria e valutaria.
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